L’esofago è un canale muscolare lungo 25-26 cm, anche se poco elastico, che decorre quasi verticalmente dalla faringe, all’altezza della 6° vertebra cervicale, fino allo stomaco, che raggiunge dopo aver attraversato il diaframma. Esso viene diviso in 4 regioni che prendono il nome dal tratto del corpo in cui si trovano: parte cervicale (4-5 cm), parte toracica (16 cm) parte diaframmatica (1-2 cm) e parte addominale (3 cm). Esso mostra 4 restringimenti: il cricoideo, che corrisponde all’inizio dell’esofago; l’aortico e il bronchiale in prossimità dell’arco aortico e del bronco sinistro; il diaframmatico all’altezza del diaframma. Tra i restringimenti, l’esofago è leggermente dilatato, di aspetto fusiforme.
Ricco di ghiandole mucipare, dall’azione lubrificante, e riccamente innervato dal nervo vago e dal simpatico ” lom, l’esofago spinge il cibo fino allo stomaco con una contrazione ritmica della tunica muscolare chiamata peristalsi. Mentre il tratto dietro il bolo resta contratto, quello davanti si rilascia, così che il cibo procede ve locemente in avanti. Una volta iniziata, la peristalsi si propaga per tutto il tubo digerente.
L’ESOFAGO

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