Sistema internazionale di classificazione dell’evoluzione di un tumore (stadiazione), che considera tre parametri: dimensioni del tumore primitivo (T), coinvolgimento di linfonodi regionali (N) e presenza di metastasi a distanza (M).
Le prime due categorie sono poi divise in sottogruppi in base, rispettivamente, alle dimensioni crescenti del tumore e al numero di linfonodi coinvolti nelle stazioni linfatiche del territorio colpito. I criteri specifici di classificazione dipendono ovviamente dal tipo di tumore considerato.
In base alle dimensioni in centimetri e all’eventuale presenza di invasione della muscolatura o dei tessuti circostanti, si distinguono cinque gradi T: da T0, in cui non si ha evidenza di tumore primario, a T4.
Quattro i possibili livelli di coinvolgimento dei linfonodi: da N0 (quando i linfonodi regionali non sono interessati) a N3, con distinzioni che dipendono sia dal numero di linfonodi colpiti che dalla distanza dalla sede primaria del tumore della stazione linfatica interessata. Infine, l’assenza di metastasi a distanza e’ indicata con M0 e la presenza con M1.
Nel complesso, un tumore viene considerato tanto piu’ avanzato quanto piu’ e’ voluminoso ed esteso oltre l’organo interessato.
Oltre che per la formulazione della prognosi, la stadiazione dei tumori e’ cruciale per stabilire il piano terapeutico piu’ efficace.
Sistema TNM, cosa significa?

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